L’ex Ministro della P.I. Gelmini si permette ancora di intervenire sul delicato argomento della Scuola e degli Insegnanti in particolare. Inoltra ”I migliori auguri a Maria Chiara Carrozza, – ha detto la Gelmini – spero sinceramente che abbia più fortuna di me. Per lealtà verso il premier io non ho mai minacciato le dimissioni, anche se tante volte ho alzato, e molto, la voce. Temo però che l’ultimatum sia una pistola scarica. E più che aumentare il numero di insegnanti, credo che si debba procedere lungo il percorso già tracciato: la razionalizzazione delle spese per finanziare la qualità e reimpostare il sistema educativo sulla base del merito”
Noi del mondo della Scuola stiamo ancora pagando il caro prezzo del suo modo di Governare e di fare politica della scuola, ancora oggi dopo 5 anni stiamo piangendo per la riforma di tagli effettuata dal Suo governo di centro destra.
La Gelmini si sarà già dimenticata che è stato deciso durante il Suo Governo il blocco degli stipendi e degli scatti di anzianità; l’insegnante unico nella scuola primaria; la riduzione delle ore di insegnamento nel primo grado e la rivoluzione del secondo grado che ha portato ad una diminuzione del numero delle ore e il taglio indiscriminato degli I.T.P.. Non può assolutamente intervenire sulle dichiarazioni del neo Ministro Carrozza e ci auguriamo di non vederLa più come Ministro della nostra cara Scuola.
Il Governo della Gelmini lo ricorderemo per diversi anni ancora, non certo per la riforma della Scuola, ma per i tagli da Lei effettuati e voluti in accordo con l’allora Ministro del Tesoro Tremonti.
Caro ex Ministro della P.I. Gelmini vuoi veramente dare un contributo a tutti gli operatori della cultura ? Non parlare più di Scuola.