Dal 5 al 7 marzo 2012 i lavoratori della pubblica amministrazione saranno chiamati a eleggere le proprie rappresentanze sindacali sulla base dei nuovi comparti di contrattazione. Queste elezioni definiranno i criteri di rappresentatività delle organizzazioni sindacali in vista dell’avvio delle trattative per i nuovi contratti nazionali di lavoro del settore. Le nuove elezioni delle Rsu rappresentano una precisa espressione democratica della volontà dei lavoratori, sconfiggendo ogni tentativo di non indizione unilaterale delle elezioni da parte delle sigle sindacali rappresentative e firmatari del contratto della scuola. E’ stata raggiunta l’intesa all’Aran per la definizione di un protocollo di intesa per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego. Lo riferisce un comunicato dell’agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni. “L’intesa – si legge nella nota – prevede un percorso teso a modificare gli accordi quadro sul regolamento Rsu e la definizione dei nuovi comparti di contrattazione secondo la legge Brunetta. Questo percorso dovrà concludersi in ogni caso entro il 10 dicembre 2011, in caso contrario scatterà una clausola di garanzia che definisce già il calendario delle elezioni delle Rsu. Questa clausola prevede la votazione per i giorni dal 5 al 7 marzo 2012 e saranno coinvolte circa 40mila amministrazioni, scuole comprese”. Il dovere dell’Aran era quello di trovare una mediazione tra le diverse ipotesi proposte dalle organizzazioni sindacali e rispettare il parere che il consiglio di Stato aveva reso in base a una richiesta del ministro Brunetta.