DA U.S.B. e UNICOBAS riceviamo il seguente documento:
“…….la situazione generale è sempre più negativa per i lavoratori e le lavoratrici. Il nostro Comparto è forse quello più attaccato nell’ambito della politica di distruzione del Pubblico Impiego e della funzione sociale che dovrebbe svolgere. Ogni giorno di più agli occhi di fasce sempre più ampie di lavoratori i sacrifici che stanno imponendo si rivelano tutti inutili oltre che ingiusti. L’ultimo provvedimento di aumentare di 6 ore a parità (?) di stipendio per i docenti delle mnedie e delle superiori, con il rischio anche alla primaria di dover prestare servizio frontale per 24 ore, sta mostrando l’accanimento nei confronti della Scuola Statale. noi sappiamo, per esperienza, che non si fermeranno, come non lo hanno fatto dopo la riforma Gelmini. Da più parti, tra i lavoratori, cresce la domanda di unità delle forze sindacali. L’unità non è un valore assoluto ma, riteniamo, sia un percorso possibile tra forze estranee alla concertazione e al collaborazionismo. Nel nostro paese esiste una forza alternativa a tutto questo, siamo tutti noi. Esperienze come la prossima Manifestazione Nazionale del 27, il NO MONTI DAY, lo dismostrano e il loro valore risiede anche nella nostra capacità di dargli un seguito. E’ nostro dovere dare un segnale di unità per ridare la forza ad una prospettiva di riconquista della Scuola Statale, laica e di massa. Vi proponiamo di incotrarci il 24 ottobre , dalle ore 09,30 a Roma in Via Castro Pretorio 116 (sede nazionale della confederazione USB) per definire gli eventuali primi passi di una mobilitazione unitaria, fino allo sciopero generale della Scuola” .
La Segreteria Nazionale OR.S.A. Scuola, Università e Ricerca sta valutando attentamente la proposta. naturalmente, attenzionando le forze sindacali con le quali dobbiamo andare a confrontarci.