Lo sciopero della scuola

Lo sciopero di un solo giorno, di SABATO, tra l’altro’ proclamato dopo  UN MESE!!!!!!!
Assurdo non ha senso!!!!!!
Questi politici e in particolare questo Governo tecnico non si preoccupano minimamente per la rottura delle relazioni sindacali. Per noi del Sindacato Or.S.A. Scuola bisogna reagire subito e  pesantemente. Come ha reagito il Governo alla manifestazione dei nostri figli , dei nostri giovani, dei nostri studenti ? A  manganellate:

Non si può fermare una protesta con la forza perché  la politica non ha saputo dare  risposte chiare. Perché il nostro governo non riesce a creare lavoro, non riesce a dare certezze e un futuro ai giovani.  Da quando si è insidiato questo governo di “ tecnici”  il lavoro si sta volatilizzando, stanno distruggendo l’economia di una paese, altro che risollevarlo.

Tantissimi negozi, ditte personali, società che chiudono perché non riescono ad andare avanti . Non riescono più a pagare le tasse che ci impongono.

Tagliano risorse alla scuola, e a tutte le amministrazioni statali, tagliano i posti letto negli ospedali. Tagliano risorse alla giustizia e  i cittadini per avere risposte soprattutto  per per problemi legati al mondo del  lavoro aspettano anni le sentenze dei giudici.

 Scioperi a oltranza da subito,a costo di essere precettati, anzi dobbiamo farci precettare per fare notizia. Altrimenti della scuola non né parlerà nessuno  nemmeno la stampai. Abbiamo perso migliaia di posti di lavoro nella scuola tra docenti e personale A.T.A. silenziosamente. Non facciamo notizia .


Se non ci diamo una mossa, subito e clamorosa, torneremo indietro di  tantissimi anni , senza alcuna garanzia del posto di lavoro. Perché è li che questi vogliono arrivare, a poterci licenziare liberamente a loro piacimento. Non vogliono effettuare  alcuna concertazione e faranno di tutto per escludere i Sindacati dalla  contrazione.  Già quello che scriviamo è in atto. Hanno bloccato i contratti, la progressione di carriera, le pensioni. E con un decreto volevano, ignorando il contratto, portare le ore di insegnamento dei docenti delle medie di primo grado e di secondo grado da 18 a 24 ore.

Ma i nostri docenti non lavorano certamente 18 ore. Già il contratto ne prevede altre 80, oltre naturalmente le ore di formazione, aggiornamento, preparazione delle lezioni e correzione degli elaborati
I sindacati tradizionali  non mirano al bene dei lavoratori, sono troppo ancorati ai numeri sia nelle manifestazioni che fanno che per gli scioperi. Vogliono dimostrare che sono i più bravi.

In caso contrario bisognava preparare uno sciopero con tutte le sigle sindacali e con una grande e unica manifestazione a Roma .Solo così la percentuale delle adesioni poteva salire, solo così potevamo dare una risposta forte al governo.

Il Ministro Profumo vuole informatizzare le scuole ed eliminare la carta,  ma con quale risorse. Tante scuole in provincia di Catania hanno problemi di struttura edilizia, come in tante altre province, di banchi,  di sedie,  di attrezzature, di arredamento ecc.

Cominci ad attrezzare le scuole, formare i docenti ed dopo può parlare di informatizzazione.