Il concorso a cattedre del Ministro non profuma per niente.
Ha creato illusioni per migliaia di giovani disoccupati. Le domande pervenute al Miur sono oltre 300 mila segno della disoccupazione che dilaga. Un corcorso per il quale bisogna studiare tantissimo per non avere alla fine niente. E’ la prima volta nella storia della scuola italiana che un concorso così complicatto e difficile alla fine non abilita.
Quei pochissimi che riusciranno a superare tutte le prove entreranno in ruolo, per il resto pur superandolo si trroveranno sempre nella disperazione della disoccupazione. Almeno i non abilitati dovevano conquistare l’abilitazione all’insegnamento.
Ma alla fine che se non ci sono risorse quale oscuro motivo ha spinto ilMinistro a bandire un concorso?